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Galleria autostradale

Il Gottardo è il cuore della strada nazionale svizzera A2 da Basilea a Chiasso e quindi il collegamento autostradale europeo più breve tra Amburgo e la Sicilia

Ico Tunnel

Galleria autostradale

Posizione e ruolo d'importanza

Il passaggio del San Gottardo: via di comunicazione tra nord e sud

L'Italia e l'Europa nord-occidentale sono spazi economici e zone urbanizzate di fondamentale importanza per l'Europa stessa: a sud l'Italia, paese leader nel Mediterraneo in termini industriali ed agricoli, a nord-ovest i paesi industrializzati quali la Germania, la Francia, l'Inghilterra, la Scandinavia e il Benelux, che rivestono un ruolo centrale.

Tra questi grandi spazi economici si effettua un importante scambio di materie prime, prodotti industriali, generi alimentari e altro ancora. Ma ogni anno si registrano anche milioni di persone provenienti dai paesi nordici che cercano al sud tranquillità e riposo.

Per questo motivo vi è un flusso consistente di traffico tra nord e sud determinato dall'economia e dal turismo. In questo contesto, la Svizzera è un paese di transito posizionato tra i due centri, ma in particolar modo il San Gottardo è decisamente importante, essendo la via di comunicazione più corta nell'arco alpino europeo tra nord e sud.

La Galleria autostradale lunga 16.9 km corre parallela alla Galleria ferroviaria del San Gottardo, inaugurata nel 1882.

La Galleria autostradale passa sotto a 1'100 m s.l.m. il massiccio del Gottardo con il Monte Prosa (2'680 m s.l.m.). Le quattro centrali di ventilazioni seguono il tracciato della strada del Passo del San Gottardo (Passo San Gottardo 2'106 m s.l.m.).

Per ulteriori informazioni gotthard-strassentunnel.ch

Tunnelanlagen

Galleria stradale del San Gottardo

Lunghezza complessiva della galleria: 16'942 m
Portale nord a Göschenen (Uri): 1'080.27 m s.l.m.
Portale sud ad Airolo (Ticino): 1'145.57 m s.l.m.

Galleria principale

Lunghezza della galleria naturale costruita in sotterraneo: 16'322 m (tracciato rettilineo: 15'455 m)
Flessione massima verso ovest: max. 2.400 m
4 curve con un raggio di 2'000 m
Curvatura agli imbocchi con raggi compresi tra 700 e 750 m

Portale Airolo fino al confine del lotto: 9'515 m
Portale Göschenen fino al confine del lotto: 6'807 m

Dislivello dalla parte sud: 3 per mille
Dislivello dalla parte nord: 14 e 6 per mille

Raggio di curvatura verticale: 20'000 m

Nicchie di sosta:
Lato ovest (per chi procede in direzione sud): 12 nicchie lunghe 30 m e 10 nicchie lunghe 40 m
Lato est (per chi procede in direzione nord): 11 nicchie lunghe 40 m

Pregalleria

L'imbocco nord del traforo è preceduto da una galleria paravalanghe lunga 620 m. Si tratta di una galleria artificiale chiusa e a quattro corsie.

Profilo normale

Larghezza del vano traffico: 7.80 m
Altezza del vano traffico: 4.50 m
Pendenza trasversale unilaterale verso est: 2%
Banchine laterali: 1.10 m ciascuna, di cui 70 cm di marciapiede
Le pareti laterali del vano traffico sono ricoperte da elementi prefabbricati
Larghezza complessiva del profilo: 10.00 m


Sezione di scavo lotto nord: 69-86 m2, nella zona del Mesozoico 130 m2
Sezione di scavo lotto sud: 83-96 m2, nella zona del paragneiss 110 m2
La galleria è rivestita con calcestruzzo con una fuga ogni 8m

I cavidotti per l'alimentazione e la distribuzione dell'energia, per i comandi della galleria e per la conduzione del traffico sono collocati all'interno dei marciapiedi laterali. Nell'intercapedine tra il rivestimento della galleria e la ricopertura con elementi prefabbricati si trovano i canali secondari per l'aria fresca e altri cavi di telecomunicazione.

Drenaggio

La conduttura di drenaggio secondaria del lato ovest ha una profondità di 30 cm su tutta la tratta, mentre la conduttura di drenaggio principale sul lato est ha una profondità di 50 cm nel lotto nord e nel lotto sud da 50 a 85 cm, in previsione di maggiori quantità d'acqua.

I canali di ventilazione

I canali di ventilazione sono posizionati sopra il vano traffico della galleria. Una parete divisoria separa il canale per l'immissione dell'aria fresca (lato est) dal canale per l'aspirazione dell'aria viziata (lato ovest).

Lotto nord: Göschenen-Guspisbach: canale per l'immissione dell'aria fresca 7.3 m2, canale per l'aspirazione dell'aria viziata 5.7 m2
Lotto sud: Guspisbach-Airolo: canale per l'immissione dell'aria fresca 13.5 m2, canale per l'aspirazione dell'aria viziata 10.5 m2

I tratti di ventilazione nella parte meridionale sono più lunghi rispetto a quelli della parte settentrionale, di conseguenza anche i condotti dell'aria sono più grandi nella parte meridionale della galleria e la sezione della galleria stessa a sud è maggiore.

Nella calotta della galleria si trovano i canali di ventilazione, grazie ai quali l'aria fresca, proveniente dai pozzi di ventilazione e dai portali, viene introdotta all'interno del vano traffico. Dal canale d'aspirazione viene estratta l'aria viziata.

Ventilazione trasversale: sono in funzione i ventilatori dell'aria fresca e dell'aria viziata. Nella zona viene immessa l'aria e vengono evacuati i fumi, evitando in tal modo la creazione di correnti longitudinali.

Le centrali di ventilazione sotterranee

In corrispondenza dei due portali e ai piedi di ogni pozzo sono collocate le centrali di ventilazione, nelle quali sono installati i ventilatori dell'aria fresca e dell'aria viziata.

Le centrali hanno una lunghezza di circa 50 m e una sezione di 140-160 m2. Non si tratta di caverne indipendenti, ma di ampliamenti della galleria dove sono installati i ventilatori e tutta l'impiantistica per la gestione e la sicurezza della galleria. Per motivi tecnici (ossia per ridurre al minimo le perdite di pressione) si è preferito disporre i ventilatori assiali direttamente nei canali dell'aria sopra il vano traffico, anzichè installarli in centrali indipendenti.

Il montaggio e lo smontaggio dei ventilatori viene eseguito direttamente nel vano traffico con l'ausilio di veicoli speciali.

Gli ampliamenti del profilo destinati ad accogliere le centrali di ventilazione seguono la lunghezza complessiva della corrispondente nicchia di sosta.

Centrale di ventilazione presso il portale di Göschenen (LGO):
Tratto di ventilazione della pregalleria:
Due ventilatori per l'aria fresca e due ventilatori per l'aria viziata con una portata di 166 m3/s ciascuno
Tratto di ventilazione LGO-LBA (lunghezza: 1'279 m):
Un ventilatore per l'aria fresca e un ventilatore per l'aria viziata con una portata di 166 m3/s ciascuno

Centrale di ventilazione di Bäzberg (LBA):
Tratto di ventilazione LBA-LGO (lunghezza: 1'279 m):
Un ventilatore per l'aria fresca e un ventilatore per l'aria viziata con una portata di 166 m3/s ciascuno
Tratto di ventilazione LBA-LHO (lunghezza: 1'279 m):
Un ventilatore per l'aria fresca e un ventilatore per l'aria viziata con una portata di 166 m3/s ciascuno

Centrale di ventilazione di Hospental (LHO):
Tratto di ventilazione LHO-LBA (lunghezza: 1'279 m):
Un ventilatore per l'aria fresca e un ventilatore per l'aria viziata con una portata di 166 m3/s ciascuno
Tratto di ventilazione LHO-LGU (lunghezza: 1'579 m):
Un ventilatore per l'aria fresca e un ventilatore per l'aria viziata con una portata di 208 m3/s ciascuno

Centrale di ventilazione di Guspisbach (LGU):
Tratto di ventilazione LGU-LHO (lunghezza: 1'597 m):
Un ventilatore per l'aria fresca e un ventilatore per l'aria viziata con una portata di 208 m3/s ciascuno
Tratto di ventilazione LGU-LMO (lunghezza: 2'829 m):
Un ventilatore per l'aria fresca e un ventilatore per l'aria viziata con una portata di 368 m3/s ciascuno

Centrale di ventilazione di Motto di Dentro (LMO):
Tratto di ventilazione LMO-LGU (lunghezza: 2'829 m)
Un ventilatore per l'aria fresca e un ventilatore per l'aria viziata con una portata di 368 m3/s ciascuno

Centrale di ventilazione presso il portale di Airolo (LAI):
Tratto di ventilazione LAI-LMO (lunghezza: 2'354 m):
Un ventilatore per l'aria fresca con una portata di 306 m3/s e due ventilatori per l'aria viziata con una portata di 150 m3/s ciascuno


I pozzi di ventilazione

Bäzberg: pozzo inclinato con pendenza dell'84 %, altezza 330 m, lunghezza 513 m, diametro 5.90 m.

Hospental: pozzo verticale, altezza 303 m, diametro 5.60 m

Guspisbach: pozzo verticale, altezza 522 m, diametro 6.65 m

Motto di Dentro: pozzo inclinato con pendenza dell'80%, altezza 543 m, lunghezza 870 m, diametro 5.75 m

Una parete divide ogni pozzo in due canali: uno è destinato all'immissione dell'aria fresca e l'altro all'evacuazione dell'aria viziata.

Le infrastrutture esterne dei pozzi di ventilazione sono dotate di una presa per l'immissione dell'aria fresca e di un camino per l'evacuazione dell'aria viziata.

Il cunicolo di sicurezza

Lunghezza totale: 16.942 km
Sezione del lotto nord: 7.50 - 10 m2
Sezione del lotto sud: 7,50 - 9 m2
Larghezza: 2.60 m - 3.20 m
Altezza: 2.60 m - 3.10 m

Il cunicolo di sicurezza è illuminato e percorribile con veicoli di piccole dimensioni.

Ad eccezione della pavimentazione in calcestruzzo e di alcuni tratti con difficili condizioni di carattere geologico, le pareti di questo passaggio non sono rivestite.

Il cunicolo di sicurezza si trova sul lato est della galleria principale a una distanza di 30 m ed è collegato alla stessa tramite rifugi posti ogni 250 m.

Per motivi di sicurezza, il cunicolo e i rifugi sono tenuti in sovrapressione rispetto al vano stradale e dispongono di un sistema di ventilazione proprio. In caso d'incendio nel vano stradale, i rifugi e il cunicolo di sicurezza non vengono invasi da fumi che possono svilupparsi.


I rifugi

I rifugi costituiscono il collegamento tra la galleria principale e il cunicolo di sicurezza.

Interdistanza: 250 m
Lunghezza: 20 m
Sezione: circa 20 m2

Ogni rifugio può accogliere fino a 50 persone.

Sicurezza

La Galleria autostradale del San Gottardo ha solo due corsie e viene percorsa con traffico in senso inverso. Le apparecchiature tecniche utilizzate per il traffico contribuiscono a garantire il flusso del traffico per quanto possibile e consentono l’intervento immediato da parte dei soccorsi.

La Galleria è costantemente monitorata da telecamere. La ricezione dei programmi radio SRF, Rete Uno e Radio Central è assicurata sulle frequenze indicate in galleria. In caso di emergenza, i programmi vengono interrotti dalla polizia e la Centrale di comando invia direttamente delle comunicazioni importanti ai conducenti dei veicoli. Ogni 20 minuti viene riprodotto un annuncio in radiofrequenza con le informazioni comportamentali più importanti affinché tutti gli utenti del traffico che si trovano all’interno della Galleria lo ricevano almeno una volta.

Installazioni
  • Due strisce luminose continue provvedono all’illuminazione della zona di guida.
  • Anche in caso di black-out, la Galleria non diventa buia: un’illuminazione su dieci è collegata ad un’alimentazione d’emergenza separata.
  • In caso d’incendio, si accende automaticamente un’illuminazione speciale d’emergenza che è stata installata ad un’altezza di 80 cm ad intervalli di 40 m.
  • In situazioni d’emergenza, i veicoli possono fermarsi nelle nicchie di sosta. Le nicchie si trovano ogni 1.5 Km sul lato est (in direzione nord) e ogni 750 m sul lato ovest (in direzione sud).
  • In caso d’emergenza, i conducenti possono recarsi nelle stazioni SOS e utilizzare il pulsante di chiamata d’emergenza per contattare direttamente la Centrale di comando. Alla Centrale di comando viene segnalato se viene premuto il pulsante di chiamata d’emergenza.
  • Gli estintori portatili sono disponibili presso le stazioni SOS. Nel momento in cui vengono estratti dal loro supporto, viene attivato un allarme. Le telecamere del settore interessato si attivano nei monitor della Sala comando.
  • Nella Galleria, ogni 250 m, si trovano dei rifugi ventilati separatamente che collegano il tunnel principale al cunicolo di sicurezza. In caso d’emergenza, gli utenti della strada possono rifugiarsi in questi locali.
  • I rifugi vengono evacuati attraverso il cunicolo di sicurezza o tramite l’area di guida principale non appena la situazione si è normalizzata. Le persone da soccorrere restano nei rifugi fino a quando non vengono prelevati.
Comportamento corretto da seguire

In direzione della Galleria

  • Controllare la quantità di carburante
  • Prestare attenzione ai cartelli posti all’entrata della Galleria

All’entrata della Galleria

  • Accendere gli anabbaglianti
  • Togliere gli occhiali da sole
  • Mantenere le distanze (50 m per auto e moto, 150 m per camion e autobus)
  • Accendere la radio e impostare la stazione radio indicata
  • Prestare attenzione alla segnaletica stradale
  • Non sorpassare in nessun caso
  • Non invertire il senso di marcia o fare retromarcia

In caso di colonna

  • Accendere i lampeggianti d’emergenza
  • Sostare all’estremità destra del tunnel
  • Mantenere una distanza di sicurezza dal veicolo che precede anche quando il veicolo è fermo
  • Spegnere il motore
  • Rimanere nel veicolo
  • Ascoltare le notizie sul traffico alla radio
  • Non invertire il senso di marcia o fare retromarcia
  • Seguire le istruzioni del personale della Galleria o della segnaletica

In caso di panne

  • Accendere i lampeggianti d’emergenza
  • Se possibile, fermarsi in una nicchia o in una piazzuola di sosta
  • Altrimenti fermarsi di lato a destra sul bordo della strada
  • Spegnere il motore e lasciare la chiave nel blocchetto dell’accensione
  • Abbandonare il veicolo
  • Recarsi presso la stazione SOS più vicina e allarmare la Centrale di comando
  • Attendere il soccorso stradale

In caso d’incidente

  • Accendere i lampeggianti d’emergenza
  • Se possibile, fermarsi in una nicchia o in una piazzuola di sosta
  • Altrimenti fermarsi di lato a destra sul bordo della strada
  • Spegnere il motore e lasciare la chiave nel blocchetto dell’accensione
  • Abbandonare il veicolo
  • Prestare aiuto di primo soccorso se necessario e se possibile
  • Recarsi presso la stazione SOS più vicina e allarmare la Centrale di comando

In caso d’incendio

  • Se possibile, far uscire il veicolo dalla Galleria
  • Se non è più possibile: fermarsi a distanza di sicurezza dal bordo della strada
  • Accendere i lampeggianti d’emergenza
  • Lasciare la chiave nel blocchetto dell’accensione, lasciare immediatamente il veicolo e recarsi nel rifugio più vicino
  • Chiudere la porta del rifugio
  • Allarmare la Centrale di comando ed attendere nel rifugio per ulteriori istruzioni
  • Prestare aiuto di primo soccorso se necessario e se possibile
  • Attenersi alle indicazioni date tramite altoparlante

Per tutti gli altri utenti della strada

  • Non invertire il senso di marcia o fare retromarcia
  • Accendere i lampeggianti d’emergenza
  • In caso di fumo o incendio: lasciare la chiave nel blocchetto dell’accensione, abbandonare immediatamente il veicolo e recarsi subito nel rifugio più vicino
  • Attenersi alle indicazioni date tramite altoparlante
Come riconoscere le vie di fuga

La sicurezza stradale è una preoccupazione costante per le autorità e per i gestori responsabili. Un elemento importante è il riconoscimento chiaro e univoco dei dispositivi di sicurezza.

Le vie di fuga sono riconoscibili dal segnale che indica “Distanza dalle uscite di emergenza” e dal segnale “Uscita d’emergenza” nonché dalle barre verdi luminose poste verticalmente all’uscita d’emergenza.

Le uscite d’emergenza svolgono un ruolo cruciale in caso d’incendio. L’indicazione delle vie di fuga facilita l’autosoccorso delle persone coinvolte nel trovare le uscite di emergenza anche in condizioni di scarsa visibilità.

Fluchtwegsignalisation fluoriszierend
Schutztüren
Fluchtwegsignalisation

Anlagen und Technik

Der Gotthard-Strassentunnel unterquert auf 1'100 m.ü.M. das Gotthard-Massiv mit dem Monte Prosa (2'680 m.ü.M.) Die vier oberirdischen Lüftungsbauwerke folgen der Linienführung der Passstrasse (Passhöhe 2'108.50 m.ü.M.)

Tracciato

Rispetto a un tracciato rettilineo tra Airolo e Göschenen, la galleria autostradale del San Gottardo descrive un ampio arco verso ovest. I motivi sono i seguenti:

Siccome per la ventilazione della galleria era necessario creare dei pozzi di ventilazione, dal punto di vista economico si è preferito avvicinare l'asse della galleria al solco del fiume Gotthardreuss spostandolo verso ovest.
Conveniva infatti realizzare una galleria leggermente più lunga e ridurre in compenso la lunghezza dei pozzi di ventilazione, che in tal modo risultano accessibili dalla strada del Passo. Inoltre si è potuto appurare, tramite sondaggi geognostici e misure sismiche, che il substrato roccioso sottostante il fondovalle di Andermatt descrive un profondo bacino che si spinge quasi fino al livello della galleria ferroviaria esistente.

Lo spostamento dell'asse della galleria verso ovest ha consentito anche di passare con sicurezza al di sotto del limite inferiore della conca di Orsera, che risale in direzione di Hospental, incontrando in tal modo durante l'avanzamento degli scavi rocce dalle caratteristiche migliori lungo il tracciato. Per di più l'inflessione verso ovest determina curvature poco accentuate che, insieme a due cambiamenti di pendenza, contribuiscono ad attenuare piacevolmente la monotonia del lungo percorso in galleria.

Durch die Verlegung der Tunnelachse nach Westen konnte die in Richtung Hospental ansteigende Sohle des Urserenkolkes mit Sicherheit unterfahren werden und man traf längs der Tunnelachse bessere Felsverhältnisse an. Zusätzlich ergaben sich durch die Auslenkung nach Westen leichte Kurven, was zusammen mit zwei Gefällsbrüchen eine willkommene Durchbrechung der Monotonie der langen Tunneldurchfahrt bringt.

Das Längenprofil der Gebirgsüberdeckung ist nicht symmetrisch. Der Gotthardpass mit der grössten Überdeckung liegt im südlichen Abschnitt. Im Norden hingegen ist die Überdeckung über eine längere Strecke zwischen Göschenen und Hospental geringer. Damit ergaben sich unterschiedliche Längen für die Lüftungsabschnitte.

Anlagen

Entwässerung

Nebenrigole auf der Westseite durchgehend 30 cm Tiefe.
Hauptrigole auf der Ostseite: Los Nord 50 cm Tiefe, Los Süd auf Grund des mutmasslichen Wasseranfalles 50 bis 85 cm.

Lüftungskanäle

Die Lüftungskanäle befinden sich über dem Tunnelfahrraum. Die Trennwand unterteilt den Frischluftkanal (Ostseite) vom Abluftkanal (Westseite).

Los Nord: Göschenen-Guspisbach Zuluftkanal 7.3 m2, Abluftkanal 5.7 m2
Los Süd: Guspisbach-Airolo Zuluftkanal 13.5 m2, Abluftkanal 10.5 m2

Die Lüftungsabschnitte sind im südlichen Teil des Tunnels länger als im Norden. Das bedingt im Südteil grössere Luftkanäle und damit auch einen grösseren Tunnelquerschnitt.

Die Frischluft wird von den beiden Portalen und von vier Schächten aus durch den in der Tunnelkalotte angeordneten Frischluftkanal in den Verkehrsraum eingeblasen. Im danebenliegenden Abluftkanal wird die verbrauchte Luft abgeführt.

Querlüftung: sowohl die Zuluftventilatoren wie auch die Abluftventilatoren sind in Betrieb. Der Lufteintritt erfolgt damit im gleichen Bereich wie der Luftaustritt. Dadurch werden Längsströmungen vermieden.

Unterirdische Lüftungszentrale

Bei den beiden Portalen sowie am Fuss jedes Schachtes ist eine Lüftungszentrale angeordnet, in welcher die Zuluft- und Abluftventilatoren für die anschliessenden Lüftungsabschnitte installiert sind.

Bei den Lüftungszentralen (Länge: ca. 50 m, Querschnitt: 140-160 m2) handelt es sich nicht um unabhängige Kavernen, sondern um Ausweitungen der Tunnelröhre, in welchen neben den Ventilatoren auch alle erforderlichen Räumlichkeiten für die Stromversorgung und -verteilung, Steuerung, Überwachung usw. untergebracht sind. Diese Disposition hat sich ergeben, da es sich aus lüftungstechnischen Gründen (möglichst kleine Druckverluste) als vorteilhaft erwies, die Axialventilatoren direkt in die über dem Verkehrsraum liegenden Luftkanäle einzubauen und nicht in unabhängigen Zentralen unterzubringen.

Der Ein- und Ausbau der Ventilatoren erfolgt mit Spezialfahrzeugen direkt vom Fahrraum aus.

Die Profilerweiterung für die Lüftungszentrale erstreckt sich über die gesamte Länge der Ausstellbucht, die jeweils im Bereich der Zentrale im Fahrraum angeordnet ist.

Portalzentrale Göschenen (LGO):

Lüftungsabschnitt Vortunnel:
2 Abluftventilatoren mit je 166 m3/s
Lüftungsabschnitt LGO-LBA: Länge: 1'279 m
1 Zuluft- und 1 Abluftventilator mit je 166 m3/s

Lüftungszentrale Bäzberg (LBA):

Lüftungsabschnitt LBA-LGO: Länge: 1'279 m
1 Zuluft- und 1 Abluftventilator mit je 166 m3/s
Lüftungsabschnitt LBA-LHO: Länge: 1'279 m
1 Zuluft- und 1 Abluftventilator mit je 166 m3/s

Lüftungszentrale Hospental (LHO):

Lüftungsabschnitt LHO-LBA: Länge: 1'279 m
1 Zuluft- und 1 Abluftventilator mit je 166 m3/s
Lüftungsabschnitt LHO-LGU: Länge: 1'579 m
1 Zuluft- und 1 Abluftventilator mit je 208 m3/s

Lüftungszentrale Guspisbach (LGU):

Lüftungsabschnitt LGU-LHO: Länge: 1'597 m
1 Zuluft- und 1 Abluftventilator mit je 208 m3/s
Lüftungsabschnitt LGU-LMO: Länge: 2'829 m
1 Zuluft- und 1 Abluftventilator mit je 368 m3/s

Lüftungszentrale Motto di Dentro (LMO):

Lüftungsabschnitt LMO-LGU: Länge: 2'829 m
1 Zuluft- und 1 Abluftventilator mit je 368 m3/s

Portalzentrale Airolo (LAI):

Lüftungsabschnitt LAI-LMO: Länge: 2'354 m
1 Zuluftventilator mit 306 m3/s, 2 Abluftventilatoren mit je 150 m3/s

Lüftungsschächte

Bäzberg: Schrägschacht mit einer Neigung von 84 %, Höhe 330 m, Länge 513 m, Durchmesser 5.90 m

Hospental: Vertikalschacht. Höhe 303 m, Durchmesser 5.60 m

Guspisbach: Vertikalschacht. Höhe 522 m, Durchmesser 6.65 m

Motto di Dentro: Schrägschacht mit einer Neigung von 80 %. Höhe 543 m, Länge 870 m, Durchmesser 5.75 m

Jeder Schacht ist durch eine Trennwand in zwei Luftkanäle unterteilt, wovon der eine für die Zuleitung der Frischluft, der andere für die Ableitung der Abluft bestimmt ist.

Die Lüftungsschächte sind über Tag durch die Schachtkopfbauwerke mit Frischlufteinlass und Abluftkamin zugeschlossen.

Sicherheitsstollen

Gesamtlänge: 16.942 km
Querschnitt im Los Nord: 7.5-10 m2
Querschnitt im Los Süd: 7.5-9 m2
Breite 2.60 bis 3.20 m
Höhe 2.60 m bis 3.10 m

Der Sicherheitsstollen ist beleuchtet und kann mit Kleinfahrzeugen befahren werden.

Mit Ausnahme der Betonsohle und Abschnitten in schwierigen geologischen Verhältnissen ist der Sicherheitsstollen unverkleidet.

Der Sicherheitsstollen liegt auf der Ostseite im Abstand von 30 m. Er ist mit dem Haupttunnel alle 250 m durch Schutzräume verbunden.

Der Sicherheitsstollen und die Schutzräume weisen eine von der Tunnelventilation unabhängige Lüftung auf, aus Sicherheitsgründen wird ein Überdruck gegenüber dem Fahrraum aufrecht erhalten. Bei Feuer im Fahrraum kann somit Rauch oder Brandgase nicht in die Schutzräume und Sicherheitsstollen eindringen.

Schutzräume

Verbindung zwischen dem Haupttunnel und dem Sicherheitsstollen.
Abstand: 250 m
Länge: 20 m
Querschnitt: ca. 20 m2

Platz für 50 Personen

Schutzräume
Hinweise in den Schutzräumen
Sicherheitsstollen
Geologie

Der Gotthard-Strassentunnel durchfährt zwischen Göschenen und Airolo den Südteil des Aaremassives, die Urserenzone und die kristallinen Serien des Gotthardmassives.

Beim Portal Göschenen stehen auf rund 160 m Länge Lockergesteine an: Ausbruchsmaterial des Gotthard-Bahntunnels, Gehängeschutt und Bergsturzmaterial. Anschliessend folgt eine Strecke im Aaregranit, dem zentralen Granitkörper des Aarmassives. Anschliessend durchstösst der Tunnel die südliche Gneiszone, die mit scharfem Übergang an die Sedimentserie der Urserenzone anschliesst. Hier sind ältere Gesteine anzutreffen: Kalke, Kalkschiefer, Marmore und Tonschiefer aus dem Jura, sowie Rauhwacke, Dolomite und Schiefer der Trias, schliesslich Schiefer, sandige Schiefer und Sandsteine, welche dem Permokarbon zugeordnet werden.

Anschliessend folgt die kristalline Hülle des Gotthardmassivs mit den Serizitschiefern im Bereich des Lüftungsschachtes Hospental, danach die Paragneise, die Strecke der Gamsbodengranitgneise mit nochmaliger Einlagerung eines Paragneisbandes und schliesslich, im Bereich des Südportales, die Soresciagneise, die stark wasserführenden Formationen der Tremolaschiefer.
Im Portalbereich Airolo wurde der Tunnel in den bautechnisch ungünstigen Triasformationen im Tagbau erstellt.